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Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.

(Manzoni, Promessi Sposi, Introduzione.)




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domenica 10 febbraio 2013

Sorolla

Credo di non essere la sola a rimanere incantata davanti ai dipinti di Sorolla... emanano luce infinita, gioia di vivere e di amare ...
Ecco alcune sue opere, indiscutibilemente meravigliose...

Beneath the canopy

Paseo a orillas del mar









Joaquin Sorolla è un pittore nato nel 1863 a Valencia nel pieno della Bella Epoque. Famosa la sua frase "dipingere è come respirare" e a giudicare dai suoi quadri dipingere era veramente la sua vita. Sorolla è andato alla  "ricerca della luce perfetta", ne sono un esempio perfetto i capolavori "Estate" e  "Bambini sulla spiaggia" …I suoi soggetti sono universali e trasmettono la gioia di gente mediterranea è legata al mare e al sole.

martedì 5 febbraio 2013

Le tue parole




Sfuggenti note,
affascinanti conversazioni,
la tua voce,
la magia del tuo timbro
 ubriaca la mia quiete.
Con i tuoi giri di parole
che si intrecciano nel tempo,
le invenzioni del tuo essere,
il tuo estro
e l’ardore dei tuoi occhi,
 illumini il mio centro.
Interminabile creazione di giochi
di parole,
frasi rovesciate e scottate,
 girate e digerite,
amate e disprezzate.
Aspetto ancora,
attendo la tua parola,
una sola parola può farmi felice.
E salirò al cospetto del tuo ingegno,
ai margini del tuo brio intellettuale
io mi abbandonerò
per gustare le tue nuove parole di gioia,
e di vita.
Parole nel vento,
nel mare,
nel mio cuore,
 miliardi di parole che scandiscono il mio passo verso te …
Mi hai detto amore con passione,
le tue parole sono brividi d’amore,
ho voglia di ubriacarmi per tutta la vita.




Potrei anche partecipare, a condizione che ...



…Gli appuntamenti del mese di febbraio… non riempiono l’agenda ma sono dominanti … !!!Quanti di noi non stanno più nella pelle … c’è chi addirittura si riempie le vene di scutellaria e passiflora … sì, questo mese promette bene… abbiamo l’appuntamento alle urne, appuntamento irrevocabile che porterà al trono volti nuovi e combriccola di zecca… e per non farci mancare mai nulla, la festa che ribalterà il normale svolgersi della vita quotidiana … Per le elezioni 2013 si dovrà avere ancora una buona dose di pazienza, tutti voteremo, tutti abbiamo il diritto di decidere chi capitanerà il governo italiano, tutti assisteremo ad un ringiovanimento dell’Italia …..evento imminente, invece, è il trono caleidoscopico che dominerà sui carri del Carnevale 2013… ??? Evento che ho sempre guardato con assoluta imperturbabilità … Tuttavia, nel mio freddo disinteresse per la festa in sé e il suo seguito di maschere di ogni genere,  sopravvive un pulviscolo di interesse per ciò che è la tradizione popolare, riconosco l’importanza della storia e …rispolverando un gioco meno vetusto, per meglio dire  il gioco delle ’’  associazioni  mentali ‘’ metto a dura prova il mio passato giungendo, senza meravigliarmi più di tanto, alla conclusione che tutto ha una spiegazione, convenendo in conseguenza di ciò  con autorevoli e illustri analisti freudiani … Ergo, Carnevale = Bomboletta spray!!! Non direi scioccante, direi semplicemente risultato di un trauma risalente a tanti anni fa quando,  incapace di oppormi alla furia dell’essere umano, nascosto dietro un’orribile maschera di Zorro, mi ritrovai faccia a faccia col nemico … Ecco trovata  una delle spiegazioni, per niente futile, al mio distacco per il Carnevale, la dannata consapevolezza di poter incontrare nuovamente Zorro e di rimanere vittima di un’ altra  imbrattatura  del genere … completamente bianca ….fino ai piedi…Animo!!! …c’è sempre una spiegazione più aitante … e bando al  ricordo ancora vivido del mio esame di storia delle tradizioni popolari, associato mentalmente alla mia flemma nel dover rammentare le  origini di tale  festa,  risiedenti  nelle usanze pagane dei  saturnali e dei lupercali, menzionerei l’unica volta che, ahimè mi mascherai da militare … non credo e non mi sento di aggiungere altro …Mi spiace di non potermi aggregare a queste forme di straordinaria metamorfosi, che poi diciamocelo, mascherarsi può fare anche bene e allietare per pochi giorni chi veste i panni reali di sordidi farisei che deridono gli altri, pensando di non essere identificato…il punto  in tutto  ciò è togliere la maschera e indossare quella di sempre … non si sa mai quale delle due può essere migliore …. Ma  questa è anche l’occasione per prendere a pugni la realtà e divertirsi  a fare quello che (forse) non possiamo fare nella realtà,  gozzoviglia e bisboccia a volontà…. E a tutto c’è una fine, anche il carnevale finirà …. L’unica differenza è che alcuni riporranno le maschere nell’armadio, altri invece terranno quella di sempre, con difetti e pregi,  in nome dell’Amour Propre, tanto per richiamare il duca de La Rochefoucauld  … PS. Quest’ultima è la spiegazione più aitante che mi costringe a rimanere impassibile di fronte  a tanto clamore in vista di questo evento… Ovviamente, ognuno ha le proprie ‘’associazioni mentali ‘’…e le sue dovute spiegazioni….