Ti sento parlare
perfino quando sei
lontano da me.
Il tuo sorriso giunge a me
attraverso primavere di passione.
Il dolce tuono del tuo timbro
rimbomba nel padiglione del mio petto.
Spendo ore di rievocazioni
e di occhiate nel passato
perché possa allontanare il silenzio dei
ricordi.
Rubo petali di rose rosa
per diffondere mille sogni
e sgusciare dal tormento cupo dei
miei pianti.
Improvviso schizzi di felicità
per insultare la tua assenza.
Scrivo liriche e sonetti
mescolati a note tiepide d’amore
per sussurrare poesia
accanto al tuo dolce viso,
placato dal formicolio
di queste morbide parole.
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